La giuria della sesta edizione del premio teatrale under 35 #gibellinacittàlaboratorio composta da Tiziana Bonsignore, Roberto Giambrone, Guido Valdini, Alfio Scuderi e Enzo Venezia, dopo aver preso visone di tutti gli interessanti progetti presentati nel corso delle selezioni finali al Nuovo Montevergini di Palermo, all’unanimità ha scelto il progetto vincitore che presenterà il suo spettacolo in forna competa nel corso della prossime Orestiadi di Gibellina (dal 5 luglio al 10 agosto a Gibellina), assegnando anche una menzione speciale per il testo. Di seguito il progetto vincitore, la menzione e le relative motivazioni:
Progetto Vincitore della sesta edizione del Premio #gibellinacittàlaboratorio “Cetti” testo e regia di Domenico Ciaramitaro con Chiara Gambino
Testo complesso e denso di umori, con un linguaggio tendente al visionario, dove la protagonista non è pateticamente ricondotta alla consueta figura di vittima, ma possiede una sua personalità contraddittoria, alla quale l’efficacia dell’attrice e una convincente drammaturgia delle luci possono restituire una pulsione tra passato e presente, tra sogno e realtà, tra corpo e anima, che la rende un fantasma di carne.
Menzione per “La grande ispezione” di Leonardo Mercadante e Gabriele Casablanca da “L’ispettore generale” di Gogol
Per l’interessante corpo narrativo elaborato in chiave sociologico-politica e risolto in maniera beffarda e accattivante, con evidenti citazioni gogoliane e pirandelliane.
Il Festival delle Orestiadi e l’Associazione Scena Aperta di Palermo, promotori del premio portato avanti con il sostegno della città di Gibellina, ringraziano tutti i partecipanti per l’energia, l’impegno e la grande professionalità mostrata nel corso delle selezioni. Tanti i progetti meritevoli, molti gli spunti di riflessione intorno ai linguaggi scelti e le strade portate avanati dalle nuove generazioni di artisti, a cui noi auguriamo un grosso in bocca al lupo per il loro presente e naturalmente per il futuro!
