Data: 10/07/2025
Ora: 21:00
#storiedigiufa
10 luglio ore 21,00 – Baglio di Stefano
CUNTO SARACENO
Vita miracoli e morte di Gesù Giufà Orlando
di e con Gaspare Balsamo
musiche scritte e eseguite dal vivo da Cesare Basile e Giovanni Arena
light designer Alessandro Arena
scene e costumi Gaspare Balsamo
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Cunto saraceno è uno spettacolo teatrale in forma di cunto e musica. Il testo si ispira liberamente ad alcune parti delle Novelle saracene dello scrittore siciliano, più volte candidato al Nobel per la letteratura, Giuseppe Bonaviri. Una ispirazione letteraria e orale in cui confluiscono secoli di storia fatta in Sicilia da greci, arabi, normanni, spagnoli. Una storia insolita attraverso una lingua nativa, materna, vibratile e emotiva, e che riscopre un’area, spesso ignota, della favolistica siciliana su cui autori, scrittori, folkloristi non hanno sempre lavorato.
E’ambientato in un Medioevo siciliano al contempo reale e assurdo, dove troviamo i nostri protagonisti Gesù e Giufà, saraceni, morischi e musulmani, che assieme al paladino Orlando vengono perseguitati dal re Federico II re e dal Papa santità che rappresentano e sono i simboli e i difensori della cristianità. Un viaggio, le cui coordinate storiche e spazio-temporali annullano ogni certezza e convenzione e dove la fantasia lirica e la narrazione sapienziale evocano e raccontano il ribaltamento di un mondo antico e fantastico che narra di saraceni moreschi siciliani scacciati dalle loro terre e dalle loro case e la cui ribellione al potere costituito si trasforma in un percorso alla riscoperta del sé. Un ribaltamento narrativo, dove la religione cristiana e quella musulmana si rovesciano l’una nell’altra per contaminazione favolosa e meravigliosa e dove le figure simboliche dei personaggi si dislocano dai loro contesti mitici, tradizionali e letterari: Orlando paladino che corre in soccorso di Gesù saraceno morisco e musulmano che è simmetrico all’amico Giufà, nero gigante e predicatore di Allah, a cui è pure concessa la podestà di fare miracoli.
Le parole e i fatti delle Novelle saracene di Bonaviri, che hanno ispirato quelle di Cunto saraceno, sono una chiara dimostrazione della sopravvivenza in Sicilia, per lunghi secoli, della tradizione e cultura islamica profondamente radicata nell’isola. Una sopravvivenza che ci trasmette, testimonia, riflette e restituisce una figura di Gesù sicuramente islamizzata, un Gesù musulmano, un Gesù che parla e dialoga anche all’islam e che ci permette oggi, in questa particolare prospettiva, di dare anche una risposta alternativa all’appello di Papa Francesco quando chiede agli artisti di consegnarci un nuovo volto di Gesù.
Inoltre, lo scenario narrato, che è quello della cacciata e della persecuzione di un popolo dalla propria terra con la cancellazione della propria matrice culturale, è oggi argomento più che mai attuale e tragico. Tale dimensione irrompe nel racconto violentemente e drammaticamente come un grido e una bandiera di pace e speranza attraverso un cunto poetico civile e sacro.
Saraceno, l’aggettivo che compare nel titolo, non è solo decorativo e ornamentale. Un popolo di saraceni: contadini, crapari e artigiani si agitano sul palcoscenico di una Sicilia ombelico del mondo dove una nuova trinità terrena saracena e musulmana, Gesù Giufà Orlando, rappresentano emozionalmente una cultura e una tradizione che hanno dapprima visto il Mediterraneo sedimentarsi in sé e ora sopravvivere quasi clandestino al mondo dominante. Sfidano le menzogne e le omissioni del passato, del presente e del futuro con durlindane, miracoli naif, illusioni, bastoni e distruzioni. Simboleggiano che si può rimanere padroni della propria matrice culturale nelle evoluzioni delle cose, e per questo Cunto Saraceno è il nostro cunto poetico civile contemporaneo.
Il progetto artistico, di nuova produzione, vede impegnati nella realizzazione dello spettacolo l’attore, autore, regista e cuntista Gaspare Balsamo, il cantautore Cesare Basile e il contrabbasista Giovanni Arena, in una dimensione scenica in cui si evocano e sperimentano alcuni linguaggi teatrali e musicali che appartengono alla matrice culturale siciliana e mediterranea quali il cunto, la musica, la canzone d’autore e varie sonorità ricreate secondo le sensibilità artistiche e le esperienze autoriali degli artisti coinvolti.
Gaspare Balsamo